il museo si compone di 14 stanze tematiche, la maggior parte delle quali dedicate alle tradizioni popolari abruzzesi, altre alla storia locale e familiare della curatrice stessa. I temi della tradizione e del folklore si sviluppano lungo un percorso espositivo che tratta gli antichi saperi e le credenze (Stanza della Medicina Popolare), i mestieri e gli attrezzi da lavoro (Stanza degli Attrezzi del Contadino; Stanza della Tessitura e Lavanderia; Stanza della Cucina Antica), le eccellenze artigianali (Stanza delle Ceramiche della Majella), la transumanza ovina (Stanza della Transumanza), l’arte del tombolo e la dote femminile (Stanze della Sposa) . Veri e propri oggetti d’epoca permettono un contatto diretto con il passato, grazie anche all’ausilio della voce guida della professoressa Balduzzi, dalla quale emerge l’attaccamento e la forte passione per la storia della sua terra. Il passato locale meno recente si intreccia in tematiche familiari attraverso allestimenti suggestivi ed evocatori gli anni a cavallo lo sviluppo industriale.
La percussionista giapponese Tsubasa Hori, ex membro del gruppo Kodo, inaugura la nuova edizione di "Evolving Soundscapes" con una performance sperimentale che unisce taiko tradizionale, campane giapponesi e voce in dialogo con lo spazio museale.
La Reggia di Caserta avrà, per la prima volta, dei depositi visitabili: il Museo è al lavoro per aprire al pubblico presidi di tutela attiva del proprio patrimonio.
Dal 14 gennaio 2025 un mostra, organizzata in collaborazione con l'Associazione Archivio Storico Olivetti, che riprende la struttura della retrospettiva Design Process Olivetti 1908-1978, riallestendo un estratto dell’esposizione originale.