Museo d'Arte e Cultura Africana Villaggio Africano
Museo d'Arte e Cultura Africana Villaggio Africano
Il museo é strutturato in due sale: una dedicata alla collezione permanente di statue srtatue e maschere africane: l'altra sala ospita delle mostre temporanee che durano 1 o 2 anni; si tratta di mostre tematiche sull'Africa contemporanea.
ATTIVITÁ PROPOSTE
Scuole e Centri Ricreativi Estivi
Il Museo Africano propone un viaggio di conoscenza delle culture africane attraverso un percorso ludico interattivo organizzato in tre tappe:
visita giocata alla mostra temporanea ed alla collezione artistica permanente (a partire dagli 8 anni);
laboratorio di manipolazione per apprendere una tecnica di produzione artigianale africana;
incontro interculturale a base di racconti, canti e danze con una persona migrante originaria del continente africano.
Materiale didattico propedeutico e successivo alla gita d’istruzione è disponibile per le/gli insegnanti.
Gruppi organizzati
Un filmato su stili di vita, valori e espressioni artistiche comuni a molti popoli a sud del Sahara precede la visita guidata alle sale del Museo.
Visitatori
Un percorso multimediale con contributi visivi e sonori accompagna adulti e bambini nella comprensione delle opere della sezione artistica e dei manufatti presenti nella mostra temporanea.
Formazione volontari
Da ottobre a giugno dell’anno successivo ogni seconda domenica del mese un ciclo di incontri con i missionari si propone di promuovere la conoscenza della congregazione Passionista per tutti quanti intendono sostenerne a vario titolo le attività in Italia e in Africa.
La percussionista giapponese Tsubasa Hori, ex membro del gruppo Kodo, inaugura la nuova edizione di "Evolving Soundscapes" con una performance sperimentale che unisce taiko tradizionale, campane giapponesi e voce in dialogo con lo spazio museale.
La Reggia di Caserta avrà, per la prima volta, dei depositi visitabili: il Museo è al lavoro per aprire al pubblico presidi di tutela attiva del proprio patrimonio.
Dal 14 gennaio 2025 un mostra, organizzata in collaborazione con l'Associazione Archivio Storico Olivetti, che riprende la struttura della retrospettiva Design Process Olivetti 1908-1978, riallestendo un estratto dell’esposizione originale.