Inaugurato nel 1996, il Museo è stato realizzato grazie al sostegno dell’Ente Sardo Industrie Turistiche con lo scopo di raccogliere i documenti, le macchine, gli strumenti che sono stati utilizzati e sono stati i protagonisti della lunga vita delle ferrovie.
La finalità è stata raggiunta e si è riusciti a preservare in tempo e conservare un importante patrimonio storico, che altrimenti si sarebbe deteriorato o, peggio, perso.
I corpi di fabbrica del Museo si aprono a ventaglio verso il piazzale ferroviario e alla via pubblica: da qui si può partire per i viaggi turistici con il Trenino Verde, come fosse una stazione.
La percussionista giapponese Tsubasa Hori, ex membro del gruppo Kodo, inaugura la nuova edizione di "Evolving Soundscapes" con una performance sperimentale che unisce taiko tradizionale, campane giapponesi e voce in dialogo con lo spazio museale.
La Reggia di Caserta avrà, per la prima volta, dei depositi visitabili: il Museo è al lavoro per aprire al pubblico presidi di tutela attiva del proprio patrimonio.
Dal 14 gennaio 2025 un mostra, organizzata in collaborazione con l'Associazione Archivio Storico Olivetti, che riprende la struttura della retrospettiva Design Process Olivetti 1908-1978, riallestendo un estratto dell’esposizione originale.