La struttura accoglie gli oggetti di arte sacra provenienti dal Capitolo della cattedrale di Ales e dalle parrocchie della diocesi.
Il criterio che ha ispirato l’ordine espositivo è quello di dare al visitatore, sia pure in modo sommario, la conoscenza della storia del territorio e della diocesi; esso vuole quindi essere un invito alla conoscenza della propria identità territoriale e alla diocesi.
La ricca collezione di argenti appartenuta ai vescovi e alla cattedrale di epoca compresa tra la metà del XVI alla fine del XX sec. testimoniano il gusto, gli influssi e le tecniche utilizzati dai maestri argentieri nella lavorazione di ostensori, croci, calici patene ecc.
La vasta collezione di paramenti quali: casule, piviali, cotte, ecc. rappresenta la varietà di tessuti pregiati finemente lavorati come damaschi sete, broccati ecc.
Le sculture lignee e pittoriche del XVII - XX sec. appartenenti alla diocesi non solo sono espressione di fede e di cristianità; ma anche di abilità artistica e genialità di maestranze locali.
Gli oggetti esposti sono documentati da un vasto repertorio appartenente all’archivio storico diocesano che si trova al primo piano dello stesso edificio. La gestione è curata dalla Diocesi di Ales – Terralba in collaborazione con la Memoria Storica.
L'orario indicato è velido nel periodo estivo; periodo invernale apre dalle 10,00 – 13,00 e dalle 15,00 – 18,00; è aperto inoltre tutti i giorni di festa compresi Natale e Pasqua.
L’archivio storico osserva invece i seguenti orari: lunedì dalle 9,00 alle 15,00 venerdì dalle 9,00 alle 19,00.
Il sesto episodio, curato da Luciana Mandruzzato, archeologa specializzata nello studio del vetro antico e membro dell' Association Internationale du Histoire du Verre, è dedicato alla raccolta delle perle di vetro del museo.
Il settimo episodio, curato da Elisabetta Gagetti, è dedicato ad un anello in ambra con ritratto muliebre risalente al II secolo d.C., parte della ricca collezione museale di ambre aquileiesi decorate a intaglio.
Evento organizzato da Ce.ri.do, Mibact-Museo archeologico nazionale di Adria, Comune di Adria, DeltaPo Experience, Pro Loco Adria
VENTO Studio D archeologia didattica museologia.