Il “Museo Nicolis dell’Auto, della Tecnica e della Meccanica” di Villafranca, alle porte di Verona, è una delle più affermate realtà museali in Italia e in Europa ma è, soprattutto, riconosciuto
come un esempio innovativo di Museo-Impresa, costantemente proiettato verso il nuovo, aperto a diverse forme di contaminazione culturale, attento al proprio ruolo di promotore di cultura
senza rinunciare a obiettivi di crescita e sviluppo.
Museo privato, ma da sempre aperto al pubblico, il Nicolis propone a visitatori italiani e internazionali di ogni età un mix sapiente di cultura, divertimento, percorsi formativi, sorprese ed emozioni.
Creato da Luciano Nicolis, imprenditore veronese che ha fatto confluire in questa opera la sua passione per la tecnica e la meccanica, il Museo ospita attualmente centinaia di auto d’epoca perfettamente funzionanti, centinaia di motociclette, altrettante biciclette appartenute ai grandi
campioni, ma anche 400 macchine fotografiche, macchine per scrivere, strumenti musicali, opere dell’ingegno mano.
Ingresso libero per i disabili ed i loro accompagnatori e per i bambini dai 0 ai 5 anni.
Dal 14 gennaio 2025 un mostra, organizzata in collaborazione con l'Associazione Archivio Storico Olivetti, che riprende la struttura della retrospettiva Design Process Olivetti 1908-1978, riallestendo un estratto dell’esposizione originale.
Dal 1° agosto 2024 al 16 febbraio 2025, presso il Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari (Roma) il Museo delle Civiltà presenta la mostra che racconta i linguaggi e le culture della tessitura in dialogo con le opere dell'artista.
Al Filatoio di Caraglio (CN) la mostra ripercorre l’opera di colui che è considerato, insieme a Cartier-Bresson, il padre fondatore della fotografia umanista francese e del fotogiornalismo di strada, fino al 23 febbraio 2025.