Da Ottobre a Maggio apre su Prenotazione.
Il Parco Museo "S'ABBA FRISCA" è un parco museo privato che prende il nome dall'omonima sorgente. L'itinerario si compone di due aspetti: uno naturalistico e l'altro etnografico, che si intrecciano in un unico percorso, quasi a voler ricreare l'equilibrio tra il mondo naturale e l'uomo: nell'uso di piante officinali, di frutti, cortecce e quant'altro la saggezza popolare abbia ritenuto "utili" alle proprie attività e alla sopravvivenza.
All'interno del Museo vi sono oltre 4000 pezzi della civiltà contadina dislocati in 15 ambienti.
Di notevole interesse un torchio, risalente alla fine del seicento.
Ampio spazio è dedicato al frantoio del settecento per la lavorazione dell'olio: interamente in pietra, con un'unica grossa ruota centrale, veniva azionato dalla trazione animale; successivamente (90 anni fa), è stato adattato all'energia elettrica.
Tra gli spazi museali "Su cuile de Ziu Abiu", che risale ad ottant'anni fa, parzialmente ristrutturato e realizzato interamente in pietra basaltica e legno di ginepro. La forma circolare della costruzione a secco richiama le tipiche costruzioni nuragiche.
Il Parco museo S'abba frisca organizza animazione di arti e mestieri su prenotazione.
La percussionista giapponese Tsubasa Hori, ex membro del gruppo Kodo, inaugura la nuova edizione di "Evolving Soundscapes" con una performance sperimentale che unisce taiko tradizionale, campane giapponesi e voce in dialogo con lo spazio museale.
La Reggia di Caserta avrà, per la prima volta, dei depositi visitabili: il Museo è al lavoro per aprire al pubblico presidi di tutela attiva del proprio patrimonio.
Dal 14 gennaio 2025 un mostra, organizzata in collaborazione con l'Associazione Archivio Storico Olivetti, che riprende la struttura della retrospettiva Design Process Olivetti 1908-1978, riallestendo un estratto dell’esposizione originale.